Scrittore mauriziano di lingua francese. Esordì come poeta nel 1937 con
la raccolta
Fumate, a cui seguì
Altri cibi, ispirata ad A.
Gide. Nel 1939 si trasferì a Parigi, dove proseguì la sua
attività poetica (
Liberaci dal male, 1942) e nel contempo
militò nella Resistenza e nel Partito comunista francese. Alla fine della
guerra, nel 1945, pubblicò il romanzo
La stella e la chiave;
divenne quindi segretario del comitato nazionale degli scrittori e, nel 1946,
redattore capo de "Les Lettres françaises". Si dedicò alla poesia
(
Le viti di settembre, 1955), al teatro (
La resurrezione dei
corpi, 1952) e soprattutto alla prosa (
Il notaio dei negri, 1961;
Il fuoco di Spagna, 1965;
Gli angeli neri del trono, 1967),
ricostruendo l'ambiente e l'atmosfera mauriziana, tra un tragico realismo e un
vivido immaginario, un mondo sospeso tra l'amore per la vita e l'attrazione
misteriosa della morte (Rose Hill 1915 - Parigi 1969).